Recensione: Guardiani della Galassia Vol. 2

Ooooh! Finalmente ci ritroviamo per un nuovo articolo e per parlare di un film della Marvel. 
Era da quando ho aperto il blog che stavo pensando a quale recensione di cinecomics del MCU proporre (come? Ah. MCU significa "Marvel Cinematic Universe"). Miglior pellicola non poteva che essere quella uscita il 25/04/2017 in Italia, Guardiani della Galassia Vol. 2.

James Gunn, maledizione, ce l'hai fatta di nuovo.

Guardiani della Galassia Vol. 1 mi aveva stupito per la sua freschezza e per la sua vivacità sin dalle scene iniziali. Per non parlare dell'umorismo.
Il Vol. 2 riprende tutti questi aspetti non rendendolo per niente ripetitivo in confronto; infatti quando il seguito di un film ricalca le idee del precedente, si rischia di cadere in quel lato di banalità e di "ok, ma l'hai già fatto vedere" che diventa noioso, mentre questo nuovo capitolo sembra stia dicendo "si, questo è il nostro stile".

Si inizia con un flashback, come nel Vol. 1, ambientato sempre negli anni 80 per poi dirigersi verso i nostri protagonisti più di 30 anni dopo, impegnati in una missione per conto dei Sovereign, una razza potente di umanoidi color oro (18 carati purissimo). E qui parte la musica. Mi fermo, non voglio fare spoiler, neanche di questa scena iniziale, così che ve la possiate gustare appieno.
Durante la visione si potrà notare un progressivo approfondimento del background dei personaggi, infatti ci si soffermerà spesso in situazioni dove l'introspezione dei singoli sarà predominante e questa evoluzione aiuterà a creare momenti emozionanti e commoventi per alcuni. Questo grazie anche agli attori, che si calano perfettamente nella parte che interpretano.
Quindi, se nel primo capitolo il regista ci ha mostrato i Guardiani così come sono, nel secondo ce li fa scoprire.
E poi c'è baby Groot.

Quanto è bello? Quanto è puccioso? Quanto è... ok la smetto.

Anche quando si arrabbia è adorabile.

Mi ricompongo...

I fan e i ricercatori di riferimenti vari si divertiranno, perché ne troveranno molti, per non parlare dei personaggi nuovi inseriti, per citarne alcuni: Ego il Pianeta vivente (interpretato da Kurt Russel), Mantis, Ayesha e Starhawk, interpretato da Sylvester Stallone.

Benvenuto nel MCU, Rocky!
Madonna che faccia.

In questo Vol. 2 le atmosfere sono ancora più vivaci e colorate, come ad esempio la rappresentazione dello spazio e delle ambientazioni, apprezzabili e ben rese anche grazie a degli effetti speciali ottimi.
Per quanto riguarda la colonna sonora ovviamente non c'è bisogno che vi dica che come al solito è stata un accompagnamento perfetto e azzeccato a tutte le scene dove si ha la fortuna di ascoltarne i componimenti, che sono tante. Sono sicuro che non sono l'unico che alla fine del film se le andrà a cercare.
Da ricordare che Gunn oltre che dirigerlo lo ha anche scritto e io mi sento di sostenere che se gli affidassero un progetto come una pellicola sugli Avengers, farebbe un lavoro incredibile, anche per la sua capacità di gestire diversi personaggi contemporaneamente. Me lo auguro, mentre per adesso mi accontento della sua presenza nel Vol. 3, confermata di recente.

In conclusione, non potete assolutamente perdervi questo seguito, perché contiene tutti gli elementi che vi hanno fatto piacere il primo, con qualche aggiunta in più, e dimostra come ai Marvel Studios si miri ad avere un filo conduttore unico, ma pur offrendo una varietà di stile.
Ed ora, prima di salutarci, vi informo che in fondo all'articolo troverete una sorta di spoiler, che ho bisogno di raccontare, per chi è curioso.

La chiudo qui, per ora, e vi rimando al prossimo articolo.

Be Nerdy!

SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER

So che non è chissà quale anticipazione, però non ho potuto resistere.
Durante il lungometraggio ed in una delle tante scene nel corso dei credits (questa volta ce ne sono più di due), c'è stato il classico cameo di Stan Lee, in questo caso in tuta spaziale a parlare con un gruppo di Osservatori delle sue storie. Sequenze, queste, che sono state, come dire, fotoniche!!